L.I.D.U., Lega Internazionale per i Diritti dell’Uomo (International League for Human Rights – Italy), presieduta dal Dr. Michele Marzulli, promuove la conoscenza e la difesa dei diritti dell’individuo nello Stato e nella Comunità Internazionale secondo lo spirito della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Come è nato il rapporto di LIDU con FIPI, dottor Marzulli?
“Il rapporto tra le due associazioni si è iniziato a consolidare nel 2018 per sottolineare come il diritto d’espressione sia uno dei fondamenti della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L’Articolo 19, infatti, sancisce che ‘ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere’. E in questo senso, sia per FIPI che per LIDU, il diritto d’autore costituisce uno dei cardini su cui poggia la tutela del diritto d’opinione e di espressione sia dell’essere umano, in generale, che dell’individuo, in particolare. Da qui nasce il nostro percorso comune che si concretizza innanzi tutto nel porre l’accento sulle preoccupazioni derivanti da tutte quelle dinamiche evolutive, tecniche, sociali e di mercato, che rischiano di porre in crisi proprio la possibilità di vedere veramente riconosciuti i diritti a tutela dell’espressione individuale, con particolare riferimento al diritto d’autore e di proprietà intellettuale individuale, soprattutto in campo artistico e culturale, sia a livello internazionale, che europeo, che specificatamente italiano. Questa iniziale presa di coscienza ha poi tremendamente e tristemente visto conferma con l’esplosione della pandemia mondiale che, ridisegnando forzatamente le modalità di confronto sociale e di fruizione di ogni produzione culturale o artistica in presenza, ha prodotto ulteriori oggettive problematiche lavorative, organizzative in un comparto già fortemente in evoluzione”.
Quali sono le attività di LIDU con FIPI?
“L’obiettivo principale del rapporto FIPI-LIDU è proprio quello di riportare al centro dell’opinione pubblica le problematiche emergenti che hanno portato a questo percorso comune, per contribuire alla ridefinizione del rapporto arte-cultura-società nel senso di espressione-individualità-socialità, per vedere veramente riconosciuto lo sforzo di coloro che grazie alla loro capacità donano agli altri il proprio estro, la propria genialità, il proprio essere. Musica, teatro, danza, canto, fotografia, arti espressive in genere, ma anche arti tecniche, professionalità, specializzazione, manovalanza. Il comparto della produzione tecnico/artistica è uno degli elementi che plasmano la “forma” della società e, quindi, che indicano il senso delle cose all’essere umano che la rende viva e la abita. In un periodo storico dove sempre più le nuove logiche di mercato globale e le nuove potenzialità digitali tendono a forzare una nuova massificazione del pensiero, confondendo l’espressione artistica e culturale (ovvero l’espressione umana) con il semplice intrattenimento. Partendo dalla nostra base associativa comune il primo obiettivo è, quindi, innanzi tutto quello di ridare dignità ai nostri iscritti e, poi, di lavorare per l’intero reparto che ambiamo rappresentare”.
Quali obiettivi si pone LIDU con FIPI nei prossimi mesi?
“L’obiettivo di breve periodo è entro l’anno di ‘istituzionalizzare’ le nostre iniziative comuni, ovvero di allacciare rapporti di rappresentanza con gli enti e le istituzioni nazionali ed internazionali preposte. Di definire percorsi comuni di approfondimento e sviluppo delle realtà contemporanee. Contribuire ad organizzare il settore per aumentarne la competitività ed il livello di tutela legale degli operatori e creare, ove possibile, percorsi professionalizzanti riconosciuti e tutelati dalle diverse entità statali. Produrre massa critica di pressione verso il mondo politico al quale sono demandate le decisioni strategiche. Proporre corsi di formazione e reti di salvaguardia dei nuovi o antichi operatori del settore, per garantire e coniugare futuro e tradizione”.
Quali saranno le attività di LIDU a Tropea in occasione di Midance & FIPI Summer Digital 2021?
“Data la difficoltà di organizzare attività in presenza e date le premesse per un futuro non così chiaramente roseo, l’incontro a Tropea in virtù del Midance & FIPI Summer Digital 2021 sarà l’occasione per iniziare un confronto “tra e con” gli operatori del settore artistico (questa volta specificatamente riferito al comparto della musica elettronica), innanzi tutto per ascoltare, registrate e poi, sottolineare, le esigenze che emergeranno, per costruire così insieme i prossimi passi in un clima finalmente di decisioni condivise”.
Cosa può fare LIDU per gli artisti?
“Oltre ad un supporto morale, etico e tecnico-legale LIDU si propone come garante di qualità delle iniziative intraprese, per rendere chiaro il messaggio sottostante e la portata internazionale delle istanze che noi salvaguardiamo. In altri termini l’obiettivo comune è dare una nuova dignità ed importanza agli attori del mondo dell’arte, intendendo rivolgersi sia a chi usa la testa, che le mani, che i piedi”.