Un nuovo progetto utilizza la tecnologia modulare: per la techno live una pratica davvero fondamentale
Phil Kieser, A&R di BXR, Ivan (GHOST303) e 6470 hanno avuto modo di registrare diverse jam session in studio per estrapolare suoni che probabilmente daranno vita a una collaborazione discografica. I tre moschettieri dicono: “La BXR era, è e rimarrà il Suono del Futuro. Il suono BXR dei prossimi anni sarà radioattivo, sporco, grezzo e high-tech allo stesso tempo. Sarà retrofuturistico, techno con e carico di glitch e spazi temporali”. “Stiamo mettendo insieme un nuovo progetto usando la tecnologia analogica modulare, che per la techno live è fondamentale come concetto, soprattutto quando si tratta di collaborazione che spaziano nella arti visive e audiovisive dal vivo”, afferma GHOST303.
“Sul come svilupperemo il progetto, non saprei rispondere in modo preciso”, dice 6470: “Probabilmente in base a ciò che non ci soddisfa al 100 per cento nel mondo della techno odierna”. GHOST 303 aggiunge: “Per le cose techno, lavoro molto con apparati analogici e modulari. Le distorsioni e i glitch diventano naturali se si toccano le manopole e si usano i cavi in modo appropriato”. “Ancora oggi mi chiedo come sia stato possibile esser diventati tutti schiavi di una cosa cosi stupida e semplice come una drum machine”, si domanda 6470. GHOST303 rivela: “In realtà, non ascolto molto il techno. È solo divertente farlo”.
Phil Kieser spiega: “Le sessioni di studio, faccia a faccia, permettono di lavorare meglio, a volte, rispetto a quelle a lunga distanza e via Rete. Soprattutto in un ambiente come quello in cui vivo io, nelle Alpi: dove c’è atmosfera, natura, magia. Un sacco di cose qui ti ispirano. Anche lo scambio in tempo reale con i partner rende più probabili e uniche le collaborazioni. Lo abbiamo imparato proprio da BXR nei giorni in cui Bortolotti, i suoi dj, i suoi artisti lavoravano insieme nei Media Records Studios di Roncadelle. BXR oggi non ha una direzione definitiva: tuttavia, ha una visione d’insieme unica: è una etichetta intenzionata a posizionarsi al centro della musica elettronica, sfruttando la piattaforma e la filosofia Firstplanet”.
Da dove nascono le idee, in casa BXR? 6470: “Dalla sperimentazione e da pesanti manipolazioni elettroniche del suono”. GHOST 303: “Facciamo quello che amiamo. Siamo schiavi dei soli modulari e del loro suono. È quello ciò che ci guida”. Come discostare la techno dalla moda e i suoi suoni? 6470: “Non mi intendo di moda: se vedo una cosa che mi piace, la indosso, ma se sento qualcosa che mi piace, la faccio a modo mio”. GHOST303 è perentorio e assoluto: “Io le mode non le copio, i trend non mi piacciono”. Qualche nome da tenere sott’occhio? 6470: “Mike Dehnert, Objekt, Dj Rum, Struction, e tanti altri di quel giro”. GHOST303 conclude: “Climaxim, Continuum Series 1991-1998”.